Il 40% del mais biologico spagnolo analizzato è risultato contaminato da transgenici con percentuali tra lo 0,23 e l’1,9%. Queste percentuali ne impediscono la vendita come biologico, dimostrando ancora una volta l’impossibilità della coesistenza fra i prodotti tradizionali e quelli GM. Per chi coltiva varietà tradizoinali di mais, adeguate alle zone di produzione, la contaminazione è un’attentato alla biodiversità e causa la scomparsa delle poche varietà ancora in possesso degli agricoltori e non delle multinazionali.
Fonte: “Modus vivendi”, Anno XVI, Numero 2 (febbraio 2006)
|