In Gran Bretagna sorgerà la centrale elettrica a biomasse più grande del mondo, un progetto che costerà circa 600 milioni di euro alle casse dello stato. L’impianto fornirà energia al 50 per cento delle abitazioni private gallesi. Sarà alimentata da truciolati di legno, sorgerà nella zona industriale di Port Talbot e produrrà 350 Megawatt all’anno. La CO2 prodotta dal processo di combustione sarà compensata dal trapianto di alberi forniti dalle foreste canadesi e statunitensi.
Tratto da: Modus vivendi n°1, anno XVIII (gennaio 2008)
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