Un terzo delle specie di pesci che popolano il Fiume Giallo, il secondo dei grandi corsi d’acqua dell’intera Cina, è stato dichiarato estinto. Le cause della loro scomparsa sono diverse: sbarramenti di vario genere, pesca non disciplinata e inquinamento.
Le acque dello Huang He (il Fiume Giallo) sono essenziali per la vita di 150 milioni di cinesi e per l’irrigazione del 15% dei terreni agricoli della nazione. Delle 150 specie di pesci che il fiume ospitava fino ad alcuni anni fa, adesso se ne contano a malapena un centinaio.
Il riscaldamento del clima e il forte inquinamento
delle acque interne potrebbe portare un’altra grave conseguenza: la scomparsa del Qinghai, il più grande lago cinese. Nonostante il governo abbia stanziato 870 milioni di dollari per arginare il fenomeno, il bacino è seriamente minacciato e, se continuerà a regredire con il ritmo attuale, scomparirà completamente nel giro di più o meno 200 anni.
Fonte: Modus Vivendi n°3, anno XVII, marzo 2007
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