ABITAT informa
Polveri fini a Lugano: superata la soglia d’allarme! Ma nessuno ne parla…
Negli scorsi giorni a Lugano è stata superata a più riprese la soglia d’allarme delle polveri fini respirabili (PM10). Secondo l’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) il valore limite massimo è di 50 µg/m3 per la media giornaliera. Ebbene, questi erano i valori di Lugano, misurati nella stazione di analisi della Rete nazionale d’osservazione degli inquinanti atmosferici (NABEL) della Confederazione:
15.01.2005 64 µg/m3
16.01.2005 92 µg/m3
17.01.2005 82 µg/m3
18.01.2005 77 µg/m3
Fra tutte le stazioni d’analisi della rete NABEL i valori delle polveri fini misurati a Lugano erano sempre i peggiori. Ma perché nessuno ne parla? ABITAT conosce la risposta.
I dati federali non vengono mai pubblicati
Uno degli obiettivi dell’azione pubblica è di informare e di sensibilizzare la popolazione su temi che la concernono direttamente. Anche in materia di inquinamento atmosferico. In Ticino la popolazione è sensibilizzata attraverso i bollettini settimanali dell’Ufficio cantonale della protezione dell’aria che vengono pubblicati regolarmente sui giornali e su Internet (www.ti.ch/aria). È così che spesso sentiamo parlare della pessima qualità dell’aria a Chiasso.
Esiste però un problema per quanto riguarda le polveri fini. I relativi valori vengono prelevati soltanto in quattro località dalle autorità cantonali: Chiasso (città/autostrada), Bioggio (industria/insediamenti), Camignolo (autostrada) e Moleno (autostrada). La stazione d’analisi di Lugano, ubicata nel parco di Casa Serena, rileva i dati di diossido d’azoto (NO2) e di ozono (O3) ma non di polveri fini (PM10). Di conseguenza, la popolazione del principale agglomerato del Cantone (che come agglomerato conta ca. 80mila abitanti) non è completamente informata della qualità dell’aria.
Tuttavia a Lugano le polveri fini vengono misurate nella stazione d’analisi NABEL della Divisione della protezione dell’aria dell’Ufficio federale dell’ambiente, ubicata nel parco dell’Università della Svizzera italiana. Questi dati sono disponibili tutti i giorni sul sito Internet:
(dati giornalieri)
www.umwelt-schweiz.ch/buwal/it/fachgebiete/fg_luft/luftbelastung/aktuell/index.html
(dati mensili)
www.umwelt-schweiz.ch/buwal/it/fachgebiete/fg_luft/luftbelastung/blick_zurueck/index.html
ma non figurano nei bollettini del Cantone e la Confederazione non fa uno sforzo particolare per divulgarli.
Uno dei motivi di questa mancanza di informazione è legato al fatto che il sito dell’Ufficio federale è relativamente complicato e di non facile accesso.
Su www.abitat-lugano.ch potete consultare ogni giorno la qualità dell’aria a Lugano
Per questo motivo a partire da oggi 20 gennaio 2005 ABITAT offre la possibilità ai cittadini e ai rappresentanti dei media di consultare in modo veloce e non complicato i valori attuali di polveri fini (ma anche di altre sostanze nocive). Cliccando su www.abitat-lugano.ch potrete infatti accedere ai dati giornalieri e mensili relativi alla qualità dell’aria nel Luganese.
Cosa sono le polveri fini e quale l’impatto sulla salute?
Le principali fonti delle polveri fini in un agglomerato sono: traffico motorizzato e industria/artigianato
Le polveri fini sono dannose per la salute in quanto sono respirabili. La composizione dell'inquinamento da polveri fini può essere variabile: è l'origine delle particelle che determina il miscuglio. Esso può contenere ad esempio solfati, nitrati, metalli pesanti, ammonio, carbonio organico.
L’impatto delle polveri fini sulla salute può essere devastante. Basti pensare che per via delle polveri fini a Lugano si ha una delle quote più alte di bambini con tosse irritativa (secca) durante la notte: 19,9%. A lungo andare questi disturbi possono tradursi in problemi respiratori ben più gravi fino a causare danni a livello cellulare (asma, bronchiti).