Dossier EcoQuartieri - Prima Parte

Dossier EcoQuartieri
Abitat ha iniziato il 2009 con un ciclo di conferenze dedicato agli EcoQuartieri ed all'importante ruolo che essi possono svolgere nell'attuazione dei principi dello sviluppo sostenibile.
Gli ecoquartieri sono quartieri concepiti ed edificati con l'obiettivo di portare nell’abitato un alto livello di qualità di vita, creando al contempo le condizioni per una riduzione dell’impatto ecologico delle attività umane.
In quest'ottica, Abitat ha organizzato tre incontri sul tema degli ecoquartieri, per sollecitare un dibattito sull'opportunità di avviare progetti di questo tipo anche nella nostra regione. Già ci sono, in Svizzera ed in Europa, importanti esperienze di successo. L'obiettivo delle conferenze è stato quello di farle conoscere ed al contempo aprire un dibattito sulle possibilità che analoghe esperienze siano prese in considerazione anche nella nostra regione.

Il Ciclo di Conferenze
Le tre conferenze si sono svolte in tre mercoledì successivi, il 21 ed il 28 gennaio, ed il 4 febbraio.
Cliccate QUI per scaricare la locandina col programma delle conferenze in formato PDF, oppure QUI se preferite la versione pieghevole.

Materiali
Scheda di presentazione della relazione di Gianpaolo Torricelli (Geografo, Docente presso l'Accademia di Mendrisio e Responsabile dell'Osservatorio dello Sviluppo territoriale)
Il Ticino e la “città sostenibile”: a che punto siamo?
Diapositive della relazione di Gianpaolo Torricelli
Il Ticino e la “città sostenibile”
Scheda di presentazione della relazione di Luca Giordano (Bio-architetto e docente)
L'architettura bioecologica
Pubblicazione sull'architettura bioecologica di Luca Giordano
Sviluppo sostenibile ed architettura bioecologica
Scheda di presentazione della relazione di Paola Rattu (IHEID Ginevra)
Gli Ecoquartieri

Ma cosa sono gli ecoquartieri?
Sono quartieri pensati e concepiti per rispondere principalmente a tre sfide:
- creare nell’abitato un elevato livello di qualità di vita;
- ridurre il consumo di suolo e il trasporto individuale;
- mostrare la strada verso un riduzione dell’impatto globale dovuto alle attività umane.

Infatti, gli ecoquartieri sono progettati e realizzati ponendo l’accento su:
- risparmio energetico,
- promozione delle energie rinnovabili;
- impiego di materiale ecologico nella costruzione;
- migliore gestione dell’acqua (riduzione dei consumi e recupero dell’acqua piovana);
- promozione della mobilità dolce;
- miglioramento della qualità di vita nell’ambiente urbano.

Gli aspetti positivi
Gli ecoquartieri sono pensati per aiutare gli abitanti ad adottare degli stili di vita più sostenibili, almeno per quel che riguarda la mobilità ed i consumi energetici delle case. Questi passi sono fondamentali se si considera che più del 70% dell’impatto ambientale causato dalle singole persone è dato dal consumo energetico delle abitazioni, dalla mobilità e dall’alimentazione. Ebbene,negli ecoquartieri, la riduzione del consumo energetico e, di conseguenza, la diminuzione delle emissioni di CO2 sono rilevanti. Nell’ecoquartiere di Kronsberg ad Hannover, ad esempio, un appartamento emette, in media, 2.5 volte meno CO2 rispetto ad un analogo appartamento situato in qualsiasi altro quartiere della città. A Vauban, un ecoquartiere che sorge a Friburgo in Bressau, l’energia consumata proviene per il 45% da fonti rinnovabili, mentre nel resto della città la media crolla al 7%. Infine, anche il numero di veicoli per abitante risulta essere sensibilmente inferiore fra gli inquilini degli ecoquartieri rispetto agli altri abitanti del centro abitato.

Per maggiori informazioni sull’impatto ambientale dovuto ai consumi delle persone si vedano:
- Dossier dell’UFAM: “Consommation respecteuse de l’environnement”, 2006
- Studio dell'Unione Europea: Environmental Impact of Products (EIPRO) - Analysis of the life cycle environmental impacts related to the final consumption of the EU-25, 2006

I vantaggi per le amministrazioni pubbliche
A prima vista, la progettazione e la costruzione di un ecoquartiere determina dei maggiori costi rispetto alle normali pianificazioni ed edificazioni. Tutto ciò risulta vero però solo in parte. Infatti, esistono differenti risposte tecniche in grado di contenere i costi e che vengono già applicate nei diversi esempi di ecoquartieri realizzati in vari paesi. Si deve anche considerare che una parte dei costi maggiori iniziali sono, in realtà, degli investimenti vantaggiosi che daranno i loro frutti nel medio termine, si pensi solo all’impiego delle energie rinnovabili o ai provvedimenti previsti per evitare gli sprechi energetici. È chiaro poi che più un ecoquartiere è di grandi dimensioni, più i “sovraccosti” si riducono. Inoltre, gli ecoquartieri assumono sovente il ruolo di vetrina e spesso sorgono a simbolo dell’impegno profuso dalla città per una politica ecologica e sostenibile attirando l’attenzione e l’interesse di cittadini e turisti. Infine, non bisogna dimenticare che la loro realizzazione offre anche un’interessante opportunità per formare i professionisti del settore edile e far acquisire loro nuove competenze in settori chiave che li renderanno più competitivi sul mercato.

Quanti sono gli ecoquartieri in Europa?
Gli ecoquartieri si sono diffusa dapprima in nord Europa per poi spostarsi, mano a mano verso sud. Il loro numero, difficile da quantificare con esattezza, è oggi elevato e sono sempre di più le amministrazioni comunali che decidono di percorre questa strada. Alcuni esempi di ecoquartieri conosciuti sono; Vauban situato a Friborgo in Brisgau abitato da più di 3'000 persone, Bedzed realizzato alla periferia di Londra, composto da 87 case e comprendente sia appartamenti sia aree commerciali Kronsberg costruito nella città di Hannover. In questo ecoquartiere gli edifici producono il 70% in meno di CO2 rispetto a quelli convenzionali.