La difesa dell’ambiente è conveniente anche economicamente. Secondo una ricerca della società d’investimento Impax Asset Management, lo scorso anno il valore di alcuni titoli “verdi” è quasi triplicato. Il mercato europeo è stato caratterizzato da una crescita costante, mentre a sorpresa si è assistito ad un calo del mercato americano. I guadagni maggiori, come prevedibile, sono stati raccolti dalle economie emergenti dei paesi dell’Asia. La top ten della classifica continua a essere dominata dalle compagnie del settore eolico e solare ma la settima posizione della società irlandese Kingspan, produttrice di materiali isolanti, evidenzia il crescente interesse per il settore dell’efficienza energetica. Fra le dieci aziende ci sono due società tedesche, un gruppo spagnolo, un francese e anche un’impresa cinese ad un’indiana.

Fonte: Modus Vivendi n°4, anno XVII, aprile 2007

Anche dall’ONU il sostegno alle mini-banche

Nel febbraio 1997 a Washington un migliaio di ong, istituzioni di microfinanza, organismi di cooperazione, riunite nel Microcred summit, hanno lanciato la campagna per raggiungere 100 milioni di famiglie povere con microcrediti e altri servizi finanziari entro il 2005. Un anno dopo l’assemblea generale dell’ONU approvava una mozione in cui si proclamava il 2005, anno conclusivo della campagna Anno internazionale del microcredito.
Per il segretario generale dell’ONU Kofi Annan “l’Anno internazionale del microcredito sottolinea l’importanza della microfinanza come parte integrante del nostro sforzo collettivo per raggiungere i millenium development goals, gli obiettivi di sviluppo del millenio”.

Maggiori informazioni:
Yearofmicrocredit
Annodelmicrocredito
Microfinanza

Tratto da: La Nuova ecologia Anno XXV, n°4 (aprile 2005)