Valore maggiore rilevato per le PM10: 63 μg/m3 (limite 50) il 14 marzo
Giorni superamento limite ozono da inizio anno: 66
Valore maggiore rilevato per l'ozono: 264 μg/m3 (limite 120) il 9 maggio
Numero di giorni in cui si sono superati sia il limite per l'ozono che per le PM10:0
Ecosportello
L’Ecosportello risponde alle vostre domande su temi quali: mobilità sostenibile, ecoprodotti, ecolabel e certificazioni ambientali, agenda 21 ed altre questioni legate allo sviluppo sostenibile.
Si chiude dopo sei mesi il nostro sondaggio sul peso che per i nostri lettori dovrebbe essere dato alla sostenibilità negli acquisti di beni e servizi da parte delle amministrazioni pubbliche.
Per l'80% dei partecipanti, le autorità dovrebbero considerare sistematicamente, nelle loro decisioni d'acquisto, anche gli aspetti sociali ed ecologici legati alla produzione dei beni acquistati.
Per il 10% del campione, tali aspetti andrebbero considerati solo a parità di prezzo, mentre per il restante 10% gli acquisti pubblici dovrebbero essere effettuati esclusivamente in base alla valutazione del miglior rapporto tra le qualità funzionali del prodotto ed il suo prezzo.
Per i prossimi sei mesi, il sondaggio di ABITAT sarà dedicato alla reintroduzione del tram nell'agglomerato di Lugano.
Giovedi 30 marzo, a partire dalle ore 20:30, presso la sala multiuso della Facoltà di Teologia, in via Buffi 13 a Lugano, si svolgerà la conferenza intitolata “Il diritto dei mercati pubblici in Svizzera ed in Ticino”, quarto ed ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze dedicato da Abitat agli acquisti pubblici sostenibili.
Dopo i primi tre incontri dedicati al concetto di sviluppo sostenibile accolto dalla confederazione, alla strategia federale ed a quella cantonale per promuoverlo, ed alle prime esperienze di acquisto pubblico sostenibile maturate in Svizzera ed in Europa, l’attenzione si concentrerà su come è possibile inserire concretamente criteri di sostenibilità negli acquisti delle amministrazioni pubbliche in Ticino.
Aprirà la serata l’avvocato George Ganz, esperto in diritto dei mercati pubblici e direttore della Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell'ambiente (DCPA) che esporrà le basi giuridiche degli appalti pubblici, partendo dall’accordo GATT stipulato in seno all’OMC passando per la Legge federale (LAPub) e l’Ordinanza sugli acquisti pubblici (OAPub), fino al Concordato intercantonale sugli acquisti pubblici (CIAP). Saranno illustrati i concetti di concorrenza, parità di trattamento e trasparenza, i tre tipi di procedura (incarico diretto, procedura ad invito, procedura libera / selettiva) ed indicate le condizioni generali per l’integrazione di criteri di sostenibilità nei bandi.
A seguire, l’avvocato Monica Della Monica, giurista del Dipartimento delle Finanze e dell’Economia del Canton Ticino (DFE), chiarirà quali sono le norme cantonali che i Comuni ticinesi devono rispettare nella redazione dei bandi di concorso. Ad oggi, nella realtà ticinese, ancora non risultano esperienze di acquisto pubblico sostenibile. Ma quali ipotesi di lavoro si possono formulare in applicazione dei criteri desumibili dalla legislazione cantonale sulla commesse pubbliche? E come si puo’ procedere all'integrazione di considerazioni estranee al prezzo nella determinazione dei criteri di aggiudicazione?
La partecipazione alle conferenze è gratuita ed aperta a tutti.
Il progetto “Acquisti pubblici sostenibili”, sostenuto dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dal Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile del Canton Ticino (Gruss-TI), dall'Associazione Agenda 21 ticinese e da Alliance Sud, proseguirà nei prossimi mesi con l’allestimento di una banca dati e la realizzazione di una pubblicazione.
Giovedi, 23 marzo 2006, alle ore 20:30, presso la sala multiuso comunale di Paradiso in via delle Scuole 21, appuntamento con la terza conferenza del ciclo sugli Acquisti pubblici sostenibili.
Saranno illustrate le esperienze europee, in particolare la rete di Comuni GPPnet sugli “Acquisti verdi” e le iniziative di Transfair in favore degli acquisti “socialmente sostenibili”. Interverranno Barbara Armanini, Capo-progetto GPPnet e responsabile Ufficio Agenda 21 della Provincia di Cremona e Adriano Poletti, Presidente di Transfair Italia e sindaco di Agrate.
Giovedi 16 marzo, a partire dalle ore 20:30, presso la sala multiuso della Facoltà di Teologia, in via Buffi 13 a Lugano, si svolgerà la conferenza intitolata “Gli acquisti pubblici sostenibili in Svizzera”.
Nel nostro Paese, i consumatori scelgono sempre piu’ spesso di orientarsi verso prodotti fabbricati con una particolare attenzione alle esigenze sociali ed ambientali della comunità (commercio equo, alimenti biologici, ecc), perché riconoscono a questo tipo di prodotti una qualità “speciale” ed un maggior grado di sostenibilità. Ogni volta che un consumatore sceglie un prodotto fabbricato in conformità a questo tipo di parametri, premia un modo di lavorare e produrre che assicura i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere quelli generazioni future.
In Svizzera, il 17% degli acquisti di beni e servizi rientra nell’ambito dei mercati pubblici, cioè vede come acquirenti uffici dell’amministrazione pubblica, nazionale, cantonale e comunale. Le amministrazioni pubbliche sono quindi consumatori di beni e servizi molto importanti e possono svolgere un ruolo cruciale scegliendo di orientare i loro consumi verso prodotti e servizi che rispettano parametri ecologici e sociali, stimolando cosi’ i produttori di beni ed i fornitori di servizi a migliorare la qualità sociale ed ambientale della loro offerta.
Nel corso di questa serata scopriremo le prime iniziative adottate in Svizzera per riorientare gli acquisti delle amministrazioni pubbliche in conformità ai principi dello sviluppo sostenibile.
Aprirà la serata Beat Von Felten (Sezione per la protezione dell’ambiente della Città di Zurigo) che illustrerà il progetto “Zurigo acquista bene ed a prezzi convenienti” (in lingua tedesca con con traduzione in italiano). Nell’ambito del progetto, nel gennaio 2006, la città di Zurigo ha avviato una prima sperimentazione che prevede l’acquisto di 700 capi d’abbigliamento in cotone biologico per i corpi di polizia
Claire Fisher presenterà quindi la strategia sul cotone biologico di Helvetas, orientata a favorire la diffusione di concetti e metodi agricoli ecologicamente adeguati, economicamente validi e socialmente sostenibili.
Chiuderà la serata Manahen Barilier (Facility Manager del Canton Vaud per il Servizio Immobili, Patrimonio e Logistica) che illustrerà l’esperienza vodese nell’implementazione di criteri improntati allo sviluppo sostenibile nei bandi di concorso pubblici nel settore dei servizi di pulizia degli edifici (in francese con supporto visivo in italiano).
La partecipazione alle conferenze è gratuita ed aperta a tutti.
L'Associazione Abitat è nata nella primavera 2004 allo scopo di promuovere dibattiti ed iniziative in favore dello sviluppo sostenibile nell'agglomerato di Lugano e nel Canton Ticino.
Abitat lancia il progetto denominato “Acquisti pubblici sostenibili” (PAS) con lo scopo di promuovere l'integrazione di considerazioni sociali ed ambientali nelle scelte di acquisto dell'ente pubblico che, come noto, è uno dei maggiori consumatori di beni e servizi in Ticino, come nel resto della Svizzera.
Il progetto è sostenuto dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dal Gruppo interdipartimentale per lo sviluppo sostenibile del Canton Ticino (Gruss-TI), dall'Associazione Agenda 21 ticinese e da Alliance Sud (già Comunità di lavoro delle organizzazioni svizzere di cooperazione allo sviluppo).
UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
L'impegno della Svizzera in favore dello sviluppo sostenibile emerge a livello costituzionale: nell’art.2 si parla di promozione in modo sostenibile della comune prosperità, nell’art. 73, intitolato espressamente “Sviluppo sostenibile”, la Costituzione richiede esplicitamente alle istituzioni confederali e ai Cantoni di operare a favore di un rapporto durevolmente equilibrato tra la natura, la sua capacità di rinnovamento e la sua utilizzazione da parte dell’uomo.
In conformità alla Costituzione, molte iniziative sono state promosse a livello nazionale e nei singoli Cantoni (Agenda 21 locale, Città dell’energia, Fattore 21, PAES, ecc).
Ciononostante la riconversione sostenibile della produzione e dei consumi di beni e servizi resta ancorata a quote di mercato molto basse.
I mercati pubblici costituiscono una quota decisamente consistente dei mercati di beni e servizi (17%). Gli acquisti pubblici possono dunque ricoprire un ruolo trainante nella promozione di modelli di sviluppo sostenibile, attraverso l’integrazione di criteri ecologici e sociali nella scelta delle caratteristiche dei beni e dei servizi da acquistare.
IL PROGETTO DI ABITAT
Abitat desidera far conoscere alle autorità locali del Ticino gli acquisti pubblici sostenibili e le loro potenzialità, nella speranza di suscitare anche l’interesse delle PMI locali e della popolazione, preparando il terreno per l’implementazione di sistemi d’acquisto pubblico sostenibile sul territorio ticinese.
Il ciclo di conferenze, pubbliche e gratuite, mira a fornire ai partecipanti (amministratori comunali, politici, addetti agli acquisti, cittadini e imprenditori) un bagaglio di informazioni che possa consentire loro di valutare al meglio se e come implementare una loro strategia di acquisti sostenibili.
Saranno esposti i principi teorici, mostrati esempi pratici dal resto della Svizzera e dall'Europa e spiegati gli aspetti economici e giuridici correlati alla realizzazione di bandi di gara “sostenibili”. Come scegliere un bene o un servizio? Come individuare i criteri dei prodotti? Come determinare l'offerta migliore e quale peso attribuire a prezzo, alle caratteristiche ambientali e sociali del prodotto o del servizio?
Nel corso delle conferenze saranno illustrate le scelte effettuate dalle amministrazioni locali che già hanno avviato una loro strategia di acquisti pubblici sostenibili.
Al termine del ciclo di conferenze sarà redatto un manuale sugli acquisti pubblici sostenibili mentre nelle prossime settimane sarà operativo il sito www.abitat-lugano.ch/PAS, integralmente dedicato al progetto “Acquisti pubblici sostenibili”.
Sono disponibili nella sezione Documentazione del sito dell'associazione le relazioni presentate dai relatori della conferenza organizzata da Abitat lo scorso 19 settembre 2005.
Politica europea sui marchi ecologici e sociali (1.7 MB)
Il Dott. Andrea Rigato che illustra la politica e le ragioni che hanno portato all’introduzione in Europa dei primi marchi ecologici. Il Dott. Rigato presenta il marchio ecologico europeo lanciato nel 1992 dall’Unione Europea al fine di segnalare ai consumatori i prodotti col minore impatto ambientale.
I marchi ecologici diffusi in Svizzera (1.2 MB)
Rudy Bächtold, responsabile marketing del WWF-Svizzera presenta alcuni marchi in uso in Svizzera quali FSC (legno), MSC (pesci e frutti di mare), Nature-Made Star (energia elettrica), illustrandone le caratteristiche, la funzione e il grado di diffusione.
I marchi ecologici secondo i consumatori (327 KB)
Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’ACSI, affronta il tema dei marchi ecologici e sociali dal punto di vista dei consumatori.
Appuntamento Lunedi’ 19 settembre 2005 a partire dalle 20:30 presso il Centro la Piazzetta (Lugano-Loreto).
Cosa sono i marchi ecologici e sociali? Come riconoscerli? Cosa garantiscono? Queste certificazioni sono davvero affidabili?
Il tema dei marchi che certificano la qualità ecologica e sociale dei prodotti acquisisce un’importanza crescente in tempi in cui sempre più spesso si invocano sviluppo sostenibile, qualità della vita e tutela dei consumatori.
Per parlarne, l’associazione Abitat, organizza una serata pubblica lunedì 19 settembre 2005 presso il Centro La Piazzetta di Loreto.
Nel corso della serata numerosi esempi consentiranno ai partecipanti di meglio conoscere i diversi tipi di marchi e il loro significato.
Aprirà la serata il Dott. Andrea Rigato che illustrerà la politica e le ragioni che hanno portato all’introduzione in Europa dei primi marchi ecologici. Il Dott. Rigato presenterà quindi il marchio ecologico europeo lanciato nel 1992 dall’Unione Europea al fine di segnalare ai consumatori i prodotti col minore impatto ambientale..
Proseguirà Rudy Bächtold, responsabile marketing del WWF-Svizzera che presenterà alcuni marchi in uso in Svizzera quali FSC (legno), MSC (pesci e frutti di mare), Nature-Made Star (energia elettrica), illustrandone le caratteristiche, la funzione e il grado di diffusione.
Sarà quindi Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’ACSI, ad affrontare il tema dei marchi dal punto di vista dei consumatori. Sanno riconoscere questi marchi? Ne tengono conto quando scelgono un prodotto?
La serata si concluderà con una discussione aperta al pubblico, con un occhio di riguardo alla realtà svizzera e ticinese.
Nota: ricordiamo che è possibile muoversi "da" e "per" Lugano-Loreto con la
linea 2 delle TPL (Paradiso-Centro e Centro-Paradiso) fino alle ore 23:00.
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L'Alleanza
Abitat fa parte della Alleanza Territorio e Biodiversità
Documentazione
Consulta la documentazione di Abitat, con le relazioni presentate alle nostre conferenze, il materiale del progetto PAS sugli Acquisti Pubblici Sostenibili e molto altro ancora.
I Filmati
ABITAT vi propone una sezione dedicata ai filmati. Vi troverete una lista di video su temi attinenti allo sviluppo sostenibile.